PVF OLIVICOLTURA POTENZA

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(Previsto dall’Allegato Tecnico al bando – Regolamento interno – Art. 5)

Denominazione sito: pvfolivicolturapotenza

  1.  IL PVF OLIVICOLTURA POTENZA – DESCRIZIONE
    1.  Motivazioni della proposta progettuale

Questo progetto ha lo scopo di organizzare la filiera olivicola-oleicola della Provincia di Potenza partendo dalla situazione attuale del comparto in Provincia di Potenza per poter meglio organizzare tutta la filiera olivicola-oleicola dalla produzione agricola delle olive alla commercializzazione e valorizzazione dell’olio, nonché alla valorizzazione dei sottoprodotti (sansa e acqua di vegetazione), proponendo una ipotesi di sviluppo che tiene conto della storia e dell’evoluzione dell’olivicoltura in Basilicata. Pertanto si procede con l’analisi di contesto, di cui alla sezione S.03 con file allegato, finalizzata ad aver un quadro di riferimento sufficientemente chiaro per partecipare alla progettazione di cui al bando sottomisura 16.0 “Valorizzazione delle filiere agroalimentari”, consci dell’importanza che l’approccio di filiera con i suoi interventi possa effettivamente e concretamente apportare valore aggiunto alle varie fasi della catena produttiva e massimizzare i benefici dell’intervento pubblico, aggregando l’offerta per rendere il comparto olivicolo-oleicolo della Provincia di Potenza più competitivo sul mercato di nicchia e sul mercato globale.

  1.  Obiettivo del progetto

Dall’analisi di contesto sono emerse una serie di criticità che si intendono superare col PVF ed in particolare: 1. Nella fase agricola si prevede una maggiore meccanizzazione, un ammodernamento delle tecniche culturali, una riduzione dei costi di produzione, un aumento della produzione di olive da olio, un miglioramento della qualità delle olive e dell’olio, un aumento delle quantità di olio certificato DOP Vulture. Inoltre saranno rafforzate le aree con maggiore vocazione alla coltivazione dell’olivo e sarà valorizzata la funzione ambientale e sociale che l’olivo ha in questi contesti. Saranno impiantati nuovi oliveti super intensivi, coltivati con tecnologie moderne in cui sono meccanizzabili tutte le operazioni colturali, compresa la potatura e la raccolta, allo scopo di migliorare la competitività dell’olivicoltura, incrementare le produzioni olivicole, migliorare il reddito degli olivicoltori, bloccare l’abbandono e l’estirpazione degli oliveti, contribuire alla conservazione e alla protezione del paesaggio, contribuire a ridurre le importazioni italiane di olio di oliva; 2. Nella fase di trasformazione saranno ammodernati gli impianti di trasformazione delle olive, conservazione e confezionamento dell’olio, sarà meglio programmato il processo di lavorazione per ridurre i costi di produzione e migliorare la qualità dell’olio. Sarà meglio qualificato il prodotto con l’aumento e la valorizzazione delle produzioni certificate (DOP VULTURE).

3. Nella fase di commercializzazione, pur non stravolgendo la situazione di partenza, si avrà una maggiore offerta aggregata, con una conseguente maggiore competitività e una maggiore reattività alle dinamiche di mercato. Si struttureranno azioni di promozione e informazione sul prodotto per promuovere l’ingresso su nuovi mercati e rafforzare l’immagine dell’olio di oliva come protagonista della dieta mediterranea. Si rafforzeranno i collegamenti con il territorio evidenziando anche la funzione di tutela ambientale e paesaggistica dell’olivo. Inoltre attraverso la formazione si qualificheranno tutti gli operatori della filiera e si migliorerà il collegamento con le strutture di ricerca. Le strutture di ricerca aiuteranno l’olivicoltura della Provincia di Potenza a competere sui mercati nazionali ed internazionali, ad adeguarsi ai prezzi internazionali, a conservare e consolidare le attuali nicchie di mercato dei vari frantoi, a far fronte all’aumento delle produzioni nei paesi competitor e conseguentemente garantire il giusto reddito agli operatori, ad evitare l’abbandono dell’olivicoltura. In sintesi il PVF prevede di migliorare la filiera olivicola-oleicola della Provincia di Potenza senza stravolgerla per cui: 1. Le aziende agricole continueranno a produrre le olive, migliorando la coltivazione degli oliveti tradizionali ma anche con l’impianto di moderni oliveti super intensivi più produttivi per migliorare la redditività aziendale ed aumentare la produzione di olive, considerato che l’Italia produce meno della metà dell’olio che consuma; 2. Le imprese di trasformazione continueranno a trasformare tutte le olive dei loro soci nel caso di cooperative e tutte le olive dei loro fornitori fidelizzati nel caso di privati, cureranno le loro nicchie di mercato, perché in genere con prezzi dell’olio più alti del mercato globale, e venderanno a Oleifici Masturzo SNC la restante quantità di olio; 3. La società Oleifici Masturzo SNC, player per il commercio dell’olio, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, si impegna ad acquistare, tutto l’olio disponibile presso i frantoi. Inoltre si prevede di rendere più competitiva la filiera olivicola-olearia della Provincia di Potenza con la riduzione dei costi di produzione, il miglioramento della qualità dell’olio, l’incremento dei prezzi di vendita, l’incremento della produzione di olio migliorando le tecniche di coltivazione degli oliveti tradizionali ed impiantando nuovi moderni oliveti super intensivi, considerando che in Italia la produzione di olio di oliva è inferiore al 50% del consumo.

L’attivazione del presente progetto prevede interventi in tutte le fasi della filiera, al fine di accrescere la competitività, la sostenibilità e il peso contrattuale del comparto olivicolo lucano. Nella fase agricola si prevedono interventi: 1. Di meccanizzazione delle operazioni colturali negli oliveti tradizionali esistenti; 2. Di miglioramento e meccanizzazione della raccolta delle olive; 3. Di assistenza tecnica per la coltivazione e la lotta ai parassiti dell’olivo; 4. Impianti di nuovi moderni oliveti super intensivi per incrementare la produzione di olive nel rispetto del Piano Olivicolo Nazionale e anche per allungare la campagna di raccolta e trasformazione delle olive, ammortizzando meglio gli impianti di trasformazione; Nella fase di trasformazione delle olive si prevedono interventi: 1. Di ammodernamento della tecnologia di trasformazione delle olive, conservazione e confezionamento dell’olio per migliorare la qualità dell’olio, ridurre i costi, migliorare l’impatto ambientale; 2. Di trasformazione delle olive nelle successive 24 ore dalla raccolta per evitare deprezzamenti delle olive, anche perché le drupe raccolte a macchina e con agevolatrici presentano ferite e quindi sono di più rapido deprezzamento rispetto al passato; Nella fase di commercializzazione si prevedono interventi: 1. Di formazione e assistenza ai frantoiani e olivicoltori interessati anche a curarsi le nicchie di mercato; 2. Concentrazione dell’offerta e consolidamento delle relazioni dei frantoiani con il Gruppo Masturzo per la commercializzazione sui mercati nazionali e internazionali delle quantità non assorbite dalle nicchie di mercato; 3. Investimenti per l’ammodernamento dello stoccaggio dell’olio e delle linee di confezionamento; 4. Investimenti per il miglioramento della logistica; Nella fase di valorizzazione dei sottoprodotti si prevedono interventi: 1. Più adeguati rapporti col sansificio di Venosa; 2. Studiare soluzioni per valorizzare le acque di vegetazione utilizzando i risultati degli interventi di ricerca previsti nel progetto della sottomisura 16.1; Per tutte le fasi della filiera si prevedono: 1. Interventi di Formazione per tutti gli operatori della filiera e collegamento degli operatori della filiera con le attività che saranno realizzate con le sottomisure 4.1 e 4.2 ed il Cluster di Bioeconomia. Inoltre attraverso la formazione si qualificheranno tutti gli operatori della filiera e si migliorerà il collegamento con le strutture di ricerca. In sintesi il PVF prevede di migliorare la filiera olivicola-oleicola della Provincia di Potenza senza stravolgerla per cui: 1. Le aziende agricole continueranno a produrre le olive, migliorando la coltivazione degli oliveti tradizionali ma anche con l’impianto di moderni oliveti super intensivi più produttivi; 2. Le imprese di trasformazione continueranno a trasformare tutte le olive dei loro soci nel caso di cooperative e tutte le olive dei loro fornitori fidelizzati nel caso di privati, cureranno le loro nicchie di mercato e venderanno a Oleifici Masturzo SNC la restante quantità di olio; 3. La società Oleifici Masturzo SNC, player per il commercio dell’olio, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, si impegna ad acquistare, tutto l’olio disponibile presso i frantoi e non venduto presso le nicchie di mercato.

  1.  Principali problemi a cui si intende dare risposta

I principali problemi, emersi dall’analisi di contesto e a cui si intende dare risposta sono: 1. Ammodernamento della fase agricola, al fine di migliorare la qualità ed incrementare la produzione delle olive, ridurre i costi di produzione e migliorare la competitività in generale delle imprese agricole; 2. Ammodernamento della fase di trasformazione delle olive (frantoi) per migliorare la qualità dell’olio, contenere i costi di trasformazione delle olive e rendere più competitiva la fase di trasformazione delle olive; 3. Organizzazione e strutturazione della fase di commercializzazione per cogliere tutte le opportunità del mercato di nicchia, in genere di competenza dei diversi frantoi e con prezzi in genere più alti di quelli del mercato globale, aggredendo il mercato globale con le quote di prodotto non assorbite dalle nicchie di mercato, con il coinvolgimento del partner Oleifici Masturzo snc; 4. Promozione della produzione dell’olio di qualità prodotto in Basilicata (DOP VULTURE, biologico, convenzionale); 5. Valorizzazione dei sottoprodotti (sansa e acqua di vegetazione) sia per una maggiore sensibilità degli operatori alle problematiche ambientali, sia per le ricadute economiche sull’intera filiera; 6. Smaltimento delle acque di vegetazione ricercando soluzioni adeguate all’olivicoltura lucana, come previsto nel progetto candidato sulla sottomisura 16.1 d’intesa con l’Università di Basilicata.

  1.  Risultati attesi

Il progetto si propone di meglio organizzare la filiera olivicola-oleicola in provincia di Potenza recuperando quanto di positivo è già stato fatto nel passato per cui i vari frantoi continueranno a trasformare le olive dei produttori fidelizzati o dei soci nel caso di cooperative, a curarsi le loro nicchie di mercato e venderanno, in cisterna, a Oleifici Masturzo la quantità di olio eccedente le loro nicchie di mercato. Il progetto, nella consapevolezza che non si parte da zero, vuole partecipare al bando sottomisura 16.0 “Valorizzazione delle filiere agroalimentari”, consci dell’importanza che l’approccio di filiera con interventi nelle varie fasi possa concretamente apportare valore aggiunto alle varie fasi della catena produttiva e massimizzare i benefici del contributo pubblico, evitando l’abbandono delle superficie olivetate come purtroppo sta avvenendo.

  1. Investimenti immateriali e collettivi del PVF

Gli investimenti immateriali della filiera, come da bando, ammontano ad € 218.750,00, ridotti in fase di istruttoria ad € 209.850,00 e si prevede di realizzare le seguenti azioni/costi: 1 – COSTI DI ESERCIZIO DELLA COOPERAZIONE Sono previste le seguenti azioni con i relativi costi: 1.1. Costituzione del partenariato di filiera – Spese notarili di costituzione € 5.000,00; 1.2. Costi di coordinamento e gestione della cooperazione. E’ prevista l’assistenza da parte di una società specializzata nel settore agroalimentare per tutta la durata delle attività della cooperazione sugli aspetti relativi al bando e gestionali/amministrativi € 40.000,00. Si prevede di costituire un partenariato che raccolga le esigenze di tutto il comparto olivicolo-oleicolo della Provincia di Potenza, partendo dai produttori di olive per passare ai frantoiani, ai commercianti di olio. 2. COSTI CONNESSI AD ATTIVITÀ’ DI ANIMAZIONE E TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE Attività di animazione, gestione e trasferimento delle conoscenze da parte di una società specializzata nel settore agroalimentare. Fin dall’apertura del bando e prima della costituzione del partenariato sono state attivate azioni di animazione e trasferimento delle conoscenze con gli operatori della filiera, per coinvolgere tutti gli operatori del territorio interessati. L’attività verrà svolta per tutta la durata del PVF € 31.249,00; Si prevede di coinvolgere e di informare un’ampia platea di operatori della filiera e di migliorare la professionalità e le conoscenze degli operatori migliorando le performance economiche ed ambientali della filiera e la qualità dell’olio prodotto. Saranno realizzati investimenti di innovazione delle varie fasi della filiera. 3. COSTI DIRETTI DELL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELLA FILIERA Questa voce prevede le seguenti attività con i relativi costi: 3.1. Progettazione e realizzazione sito Web per e-commerce, mailing list, per forme di commercializzazione digitalizzata e di comunicazione esterna, realizzato da parte di società specializzata nella comunicazione e nell’e-commerce € 6.000,00; 3.2. Cartellonistica obbligatoria € 250,00. Promozione del partenariato, rafforzamento dell’immagine della filiera e del territorio. Promozione di forme di commercializzazione innovativa, digitali e internazionalizzazione. 3.3 Costi per lo sviluppo della commercializzazione di nicchi € 62.451,00; 4. SPESE PER IL PERSONALE DEDICATO Per questa voce di spesa è prevista un tecnico amministrativo per tutta la durata del progetto (36 mesi). Costo totale € 15.000,00. Verifica, predisposizione e compilazione di tutti gli adempimenti amministrativi previsti. 5. FORMAZIONE – ASSISTENZA DEGLI OPERATORI Sono previste le seguenti azioni con per costo totale di € 40.000,00: 5.1. Formazione agricoltori, 5.2. Formazione trasformatori, In Provincia di Potenza, come già detto, l’olivicoltura serve a produrre il prezioso alimento e inoltre, occupando terreni di collina e di montagna, seve a migliorare il paesaggio ed a proteggere l’ambiente ed il territorio dagli agenti atmosferici; per cui l’abbandono dell’olivicoltura si traduce nell’abbandono del territorio: risulta pertanto importante la competitività del comparto per evitare l’abbandono dell’olivicoltura, incrementare la quantità e migliorare la qualità dell’olio, per cui fondamentale diventa la formazione e l’assistenza agli olivicoltori e ai trasformatori. Sono prevista anche visite ad aziende leader nel settore. Si prevede di migliorare le capacità professionali complessive del comparto olivicolo-oleicolo della Provincia di Potenza, consapevoli dell’importanza del capitale umano e della sua capacità di incrementare il valore del prodotto e dell’intera filiera. Sono inoltre previsti servizi di consulenza specialistica per supportare tecnicamente il lavoro degli operatori della intera filiera. 6. SPESE GENERALI Queste attività e riguardano le seguenti attività con i relativi costi: 6.1. spese di progettazione PVF € 9.900, saranno svolte da una società esperta nel settore agroalimentare. Il progetto inoltre prevede i seguenti investimenti materiali: 1. Interventi nella fase agricola con l’ammodernamento dell’olivicoltura, salvaguardando ed ammodernando l’olivicoltura tradizionale con una forte valenza paesaggistica ed ambientale, ma anche con l’impianto di nuovi moderni oliveti, per incrementare la produzione di olio di oliva, per migliorare la qualità delle olive, per ridurre i costi di produzione, per migliorare l’impatto ambientale, per migliorare la competitività delle aziende agricole che devono competere in un mercato globale, il progetto prevede investimenti candidati al finanziamento sulla sottomisura 4.1; 2. Interventi nella fase di trasformazione (frantoi) per migliorare la qualità dell’olio, ridurre i costi di produzione, migliorare l’impatto ambientale, rendere più competitiva la fase di trasformazione delle olive, il progetto prevede investimenti candidati al finanziamento sulla sottomisura 4.2; 3. Interventi nella fase di commercializzazione con una migliore organizzazione degli operatori programmando azioni sia sul mercato locale di nicchia, sia sul mercato globale nazionale ed internazionale per meglio competere con gli altri player del settore e, soprattutto, con i Paesi emergenti nella produzione di oli di oliva, il progetto prevede investimenti candidati al finanziamento sulla sottomisura 4.2; 4. Interventi di formazione per tutti gli operatori della filiera consapevoli dell’importanza del capitale umano e della sua capacità di incrementare il valore del prodotto e dell’intera filiera; 5. Servizi di consulenza specialistica per supportare tecnicamente il lavoro degli operatori della intera filiera. Per la valorizzazione e lo smaltimento delle acque di vegetazione, considerate uno dei sottoprodotti più problematici della filiera olivicola-olearia, si prevede di ricercare una soluzione adeguata alle esigenze della Basilicata coinvolgendo e collaborando attivamente con l’Università di Basilicata. Il PVF, parte dalla consapevolezza che in Basilicata la storia dell’olivicoltura e dell’olio ha origini antiche ed ha sempre visto i produttori olivicoli impegnati nella produzione delle olive, la trasformazione delle olive realizzata nei frantoi ubicati vicini alle aree di coltivazione delle stesse olive, con la produzione di olio per le esigenze famigliari dei coltivatori e la vendita ai frantoi delle olive eccedenti le esigenze famigliari. I frantoi, sono ubicati in tutti i comuni in cui la presenza di superfici olivetate è significativa e l’olio che non riconsegnano ai produttori di olive per le loro esigenze famigliari, lo vendono al dettaglio confezionato in lattine e bottiglie, generalmente direttamente ai consumatori finali, occupando nicchie di mercato regionali ed extraregionali. Mentre le quantità di olio non vendute al dettaglio vengono vendute all’ingrosso a commercianti del comparto. In questo contesto ogni frantoio dispone di un certo numero di olivicoltori fidelizzati, spesso allocati nello stesso comune che di fatto costituiscono una microfiliera comunale e tutti insieme vanno a costituire la filiera regionale.

  1. Varianti investimenti: In data 15.12.2020 è stata presentata variante, approvata con nota Ufficio Autorità di Gestione del PSR del 14.01.2021 n. 010601/144I: la variante riguarda sinteticamente aumento dei costi relativi alla realizzazione del progetto, anche tramite maggiore utilizzo risorse umane, e contestuale diminuzione dei costi relativi ad animazione e formazione.
  2. Monitoraggio investimenti
  3. Descrizione del modello organizzativo

Dal punto di vista organizzativo la proposta non stravolge la situazione attuale che si è storicamente consolidata e fa parte della tradizione e organizzazione sociale di molte comunità lucane, ma si propone di ammodernare e rendere più competitive le diverse fasi della filiera che presentano alcune criticità e limitano la capacità di competere in un mercato ormai globale. In particolare: 1. Restano i frantoi con tutti gli olivicoltori fidelizzati o soci in caso di cooperative, 2. I frantoi continuano a trasformare le olive ed a consolidare e sviluppare le loro nicchie di mercato, 3. Le quantità di olio non assorbita dalle nicchie di mercato e l’incremento della produzione saranno vendute a Oleifici Masturzo snc, 4. Il Gruppo Masturzo commercializzerà l’olio lucano sul mercato globale nazionale ed estero, 5. I frantoi struttureranno una collaborazione per conferire il loro sottoprodotto, la sansa, al sansificio di Venosa, 6. I produttori agricoli si impegnano a conferire il 100% della produzione di olive alla filiera, 7. Si attiveranno delle collaborazioni con gli Enti locali territoriali e in particolare con i Comuni di Rapolla, Venosa e Pietragalla volte alla promozione del territorio e di quanto è collegato alla tradizione dell’olio. Con riferimento alle organizzazioni dei produttori (O.P.) va precisato che in Basilicata operano n. 7 OP e di queste solo la Rapolla Fiorente OP SCARL ritira in conferimento il 100% delle olive prodotte dai soci, trasforma le olive in olio e vende l’olio: l’olio viene venduto essenzialmente confezionato ed in parte all’ingrosso nelle annate di carica delle olive. Tutte le altre OP, nel passato, si sono interessate essenzialmente di miglioramento della qualità dell’olio, miglioramento dell’impatto ambientale, miglioramento delle tecniche di coltivazione dell’olivo ecc. Il Regolamento (UE) 1308/2013 all’articolo 152 tra l’altro prevede: 1) “Gli Stati membri possono riconoscere su richiesta, le organizzazioni di produttori che:” lettera c) “perseguono una finalità specifica, che può includere almeno uno dei seguenti obiettivi:” punto ix) “sviluppare iniziative nel settore della promozione e della commercializzazione;” Il MIPAF con DM n. 86483 del 24/11/2014 all’articolo 4 (Requisiti per il riconoscimento delle O.P.) tra l’altro ha stabilito: f) “dimostrano di possedere i requisiti indicati nella tabella seguente:” ii) “il valore della produzione commercializzata proveniente dalle superfici olivetate della base sociale della O.P. deve essere almeno pari ai valori indicati nella seguente tabella. La tabella indica per la Basilicata € 200.000,00. Pertanto, poiché la norma parla di produzione commercializzata proveniente dalle superfici olivetate della base sociale, e non specifica se olive oppure olio, nel rispetto della norma, si prevede che siano le O.P. a dover fatturare al frantoio la vendita delle olive dei loro soci poiché gli stessi soci sono obbligati al conferimento alla O.P., mentre gli olivicoltori non associati ad O.P. fatturano direttamente ai frantoi. In ogni caso va precisato che i piccoli olivicoltori spesso non sono associati ad O.P. e sono quindi liberi da vincoli di conferimento. Infine si precisa che questo progetto prevede di rendere più competitiva la filiera olivicola-olearia e permettere di operare in un mercato ormai globale indipendentemente dall’evoluzione della normativa di riferimento per le O.P. che va comunque rispettata. Per quanto attiene la determinazione del prezzo delle olive va precisato che è stato sottoscritto a livello nazionale un accordo interprofessionale per l’olio extravergine di oliva, ai sensi del reg UE 1308/2013 ed in particolare del considerato 139, che potrebbe essere preso come base: detraendo dal prezzo dell’olio il costo della trasformazione delle olive si potrebbe ottenere un riferimento certo per il prezzo delle olive. Ovviamente nel caso della Rapolla Fiorente OP SCARL e di tutti i frantoi gestiti da cooperative il prezzo delle olive dei soci è determinato dai risultati della gestione.

  1. PARTNER DEL PVF
    1.  IMPRESE AGRICOLE DI PRODUZIONE PRIMARIA
      1. Az. Agric. Rapolla Fiorente OP Cooperativa Agricola, con sede in Rapolla (PZ) Contrada Piano di Chiesa, CUAA. e partita IVA 00276070760, rappresentante legale Grimolizzi Michele, nato a Melfi il 29/09/1974, domiciliato per la carica presso la sede sociale, la quale OP interviene in rappresentanza dei n. 304 soci produttori di olive che rientrano nel PVF anche se non effettuano investimenti, PEC RAPOLLAFIORENTE@PEC.CONFCOOPERATIVE.IT tel. 328 037 3839
        1. Descrizione impresa: La Rapolla Fiorente OP Cooperativa Agricola è la più grossa cooperativa di olivicoltori della Basilicata ed ha ottenuto il riconoscimento di Organizzazione di Produttori. Dispone di un frantoio oleario per la trasformazione di tutte le olive dei soci che sono impegnati, per regolamento, a conferire il 100% della loro produzione di olive: ovviamente la quantità di olive conferite varia negli anni per effetto delle annate di carica e di scarica. Per la trasformazione delle olive dispone di tre linee di trasformazione della potenzialità installata complessiva di q.li/ora 145: se si considera una potenzialità effettiva di trasformazione di q.li/ora 116, pari all’80% della potenzialità installata, 20 ore giornaliere di lavorazione, 30 giornate di lavorazione annue, la produzione di olive trasformabili per anno risultano di q.li. 69.600,00. L’olio prodotto viene venduto per il 70%, confezionato in bottiglie o lattine, ai consumatori finali, disponendo la cooperativa di marchi commerciali (Principe e Sarollo) e per il 30% viene venduto, in cisterne, a Oleifici Masturzo. La Rapolla Fiorente è stata promotore per la registrazione dell’olio VULTURE D.O.P. Con la realizzazione del PVF e l’assunzione del ruolo di Soggetto Capofila si rafforzerà il ruolo della Rapolla Fiorente a favore della filiera olivicola-oleicola e per lo sviluppo della stessa filiera ed il coordinamento delle azioni. Per la sua attività la Rapolla Fiorente continuerà a trasformare le olive dei soci, vendere l’olio ai consumatori finali e l’olio eccedente a Oleifici Masturzo in base all’accordo interprofessionale. La sansa sarà venduta, come nel passato, alla INOL, del gruppo Masturzo, con sansificio a Venosa.
        2.  Investimenti previsti: Non sono previsti investimenti come impresa agricola di produzione primaria.
        3.  Varianti investimenti: Non previsti.
        4.  Monitoraggio investimenti: Non previsto.
        5.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 8.735,23 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li 
        6.  Sito Web: rapollafiorente.it.
        7.  Collegamento sito Web:
      2. Az. Agric. Società Agricola Colline Soavi S.r.l., con sede legale in Venosa Contrada Le Tufarelle snc, CUAA e partita IVA 01833280769, rappresentante legale Masturzo Vincenzo Maria Giuseppe, nato a Vico Equense (NA) il 14/06/1995 e residente a Venosa (PZ), Via Appia n. 6, codice fiscale MSTVCN95H14L845H, PEC COLLINESOAVI@PEC.IT tel. 0972 32639
        1. Descrizione impresa: Impresa agricola della superficie totale di ha 19,33.
        2. Investimenti previsti: Trattasi di progetto singolo che prevede la riconversione colturale della superficie aziendale da seminativo ad oliveto super intensivo e intensivo e non si prevede l’acquisto di attrezzature specifiche per la coltivazione dell’oliveto preferendo il ricorso a terzi per i primi anni di coltivazione; successivamente si valuterà se acquistare le macchine e attrezzature. Il costo della riconversione colturale ammonta ad € 340.636,71, come risulta da computo metrico e l’investimento sarà effettuato nel 2018, il costo delle spese generali ammonta ad € 28.193,75, per un costo totale dell’investimento di € 368.830,46. In particolare l’intera superficie a seminativo e parte della superficie a pascolo sarà riconvertita ad oliveto super intensivo ed intensivo ed il ciclo produttivo aziendale sarà quello tipico dell’oliveto super intensivo ed intensivo coltivato con tecniche innovative per il territorio. I costi dell’investimento ammontano: 1. Riconversione colturale come da computo metrico € 340.636,71; 2. Spese generali, come da scheda tecnica € 28.193,75; 3. TOTALE INVESTIMENTO € 368.830,46.

Risultati attesi Con l’investimento in azienda sarà coltivato solo oliveto super intensivo ed intensivo e saranno prodotte solo olive da olio con una produzione media per ettaro di q.li/ha 130 a regime: trattandosi di impianto di oliveto super intensivo, molto più produttivo rispetto ad un oliveto tradizionale, di nuova introduzione per la zona e perciò risulta investimento innovativo. L’investimento determina produzioni molto più elevate dell’oliveto tradizionale e rende l’azienda agricola economicamente più solida e competitiva. Considerato che l’Italia produce meno della metà del suo fabbisogno di oli di oliva, il progetto contribuisce anche a migliorare la bilancia di pagamento con l’estero.

  1.  Varianti investimenti: Non previsti.
  2.  Monitoraggio investimenti: Investimento non finanziato dalla sottomisura 4.1 in modalità di filiera poiché, avendo deciso di impiantare l’oliveto nella primavera 2018, nell’autunno 2017 i terreni non sono stati seminati, per cui l’azienda non raggiungeva lo Standard Output Iniziale di € 10.000,00: l’imprenditore ha utilizzato un prestito bancario ed ha realizzato, nella primavera 2018, l’investimento senza l’intervento del PSR.
  3.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 1.425,00 – Campagna 2021 – 2022 q.liCampagna 2022 – 2023 q.li 
  4.  Sito Web: Non esistente.
  5.  Collegamento sito Web
  1. Az. Agric. Azienda Agricola Grimolizzi Agricoltura Società Agricola Semplice, con sede legale in Rapolla, Via Barletta 6, CUAA 01717730764, rappresentante legale Grimolizzi Biagio, nato a Melfi (PZ) il 26/11/1978 e residente a Rapolla (PZ), C. da Ponte del Passo, PEC GRIMOLIZZIAGRICOLTURA@PEC.IT tel. 389798 4760
    1.  Descrizione impresa: Impresa agricola della superficie totale di ha 64,74.
    2.  Investimenti previsti: Trattasi di progetto collettivo fra due aziende (Grimolizzi Agricoltura sas CUAA 01717730764 e Società Sviluppo Sud Cooperativa Agricola CUAA 93001530760) che prevede l’acquisto di macchine e attrezzature innovative indispensabili per l’attività agricola, con l’obiettivo di migliorare le performance aziendali ed in particolare migliorare la qualità delle operazioni colturali, ridurre il consumo di carburanti, ridurre le emissioni in atmosfera, migliorare la sicurezza dei lavoratori. Il costo dell’investimento materiale ammonta ad € 298.317,50 e trattasi di macchine innovative come da dichiarazione del fornitore in calce ai preventivi o con dichiarazione separata. L’investimento sarà effettuato nel 2018-2019, il costo delle spese generali ammonta ad € 10.774,91, per un costo complessivo dell’investimento di € 298.317,50 ed un contributo complessivo di € 208.822,25 ai sensi della sottomisura 4.1. In dettaglio sono previsti i seguenti investimenti: 1. Acquisto trattore CASE da 198 KW, serve per la coltivazione dei terreni e per il trasporto delle olive in bins alla cooperativa, come da preventivo Caputo S.r.l. € 148.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 118.400,00; 2. Acquisto trattore con cingolatura in gomma, serve per la coltivazione dei terreni ed i cingoli in gomma sono stati scelti per i movimenti su strada, il rimorchio trasporto cingolo serve per spostamenti più lontani, come da preventivo Lobuono € 58.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 46.400,00; 3. Acquisto atomizzatore centrifugo, come da preventivo Lobuono € 6.300,00 di cui a carico del soggetto capofila € 5.040,00; 4. Acquisto fresatrice, come da preventivo Lobuono € 5.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 4.000,00; 5. Acquisto coltivatore a dischi, come da preventivo Lobuono € 16.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 12.800,00; 6. Acquista rullo in ghisa, come da preventivo Lobuono € 9.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 7.200,00; 7. Acquisto erogatore mobile, come da preventivo Lobuono € 2.850,00 di cui a carico del soggetto capofila € 2.280,00; 8. Acquisto motocompressore, come da preventivo Lobuono € 5.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 4.800,00; 9. Acquisto 2 forbici elettroniche, come da preventivo Lobuono € 2.800,00 di cui a carico del soggetto capofila € 2.240,00; 10. Acquisto motosega CV 1,3, come da preventivo Lobuono € 375,00 di cui a carico del soggetto capofila € 300,00; 11. Acquisto motosega CV 3,5, come da preventivo Lobuono € 520,00 di cui a carico del soggetto capofila € 416,00; 12. Acquisto decespugliatore, come da preventivo Lobuono € 950,00 di cui a carico del soggetto capofila € 760,00; 13. Acquisto idropulitrice, come da preventivo Lobuono € 1000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 800,00; 14. Acquisto elettrocompressore, come da preventivo Lobuono € 1.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 800,00; 15. Acquisto rimorchio agricolo, come da preventivo Lobuono € 8.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 6.400,00; 16. Acquisto rimorchio porta cingolo, come da preventivo Lobuono € 6.500,00 di cui a carico del soggetto capofila € 5.200,00; 17. Acquisto fresa trincia pietre, come da preventivo CO.E.CO.SAS € 32.000,00 di cui a carico del soggetto capofila € 25.600,00; 18. Spese generali, come da scheda tecnica € 10.774,91 di cui a carico del soggetto capofila € 8.619,93.
    3.  Varianti investimenti: In data 24.08.2020 è stata presentata variante approvata con nota Autorità di Gestione del PSR del 03.09.2020 n. 167171/14AI: la variante riguarda adeguamento costi trattrici ai nuovi costi standard ISMEA aggiornati a dicembre 2018 e conseguente rimodulazione investimenti, altre attrezzature.
    4. Monitoraggio investimenti
    5.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 200,00 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li 
    6.  Sito Web: Non esistente.
    7.  Collegamento sito Web
  2. Az. Agric. Società Agricola dei Fratelli Rocco e Giuseppe Telesca SNC, con sede legale in Pietragalla, viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, CUAA e P IVA 01571170768, rappresentante legale Telesca Giuseppe, nato a Pietragalla (PZ) il 09/08/1972 e residente a Pietragalla (PZ), viale Carlo Alberto Dalla Chiesa codice fiscale TLSGPP72M09G616A, PEC TELESCAECOLOGIA@PEC.IT tel 340 050 9178;
    1.  Descrizione impresa: Impresa agricola della superficie totale di ha 103,47.
    2.  Investimenti previsti: Non sono previsti investimenti.
    3.  Varianti investimenti: Non previsti.
    4.  Monitoraggio investimenti: Non previsto.
    5.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 16,10 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li
    6. Sito Web: https://letrecolline.net.
    7.  Collegamento sito Web:
  3. Az. Agric. Telesca Rocco, con sede legale in Potenza (PZ), Via Capitini CUAA TLSRCC67L23G616D, rappresentante legale Telesca Rocco, nato a Pietragalla (PZ) il 23/07/1967 e residente a Potenza (PZ), Via Capitini, codice fiscale TLSRCC67L23G616D, PEC TELESCAECOLOGIA@PEC.IT tel. 340 050 9178;
    1.  Descrizione impresa: Impresa agricola della superficie totale di ha 56,89.
    2.  Investimenti previsti: Non sono previsti investimenti.
    3.  Varianti investimenti: Non previsti.
    4.  Monitoraggio investimenti: Non previsto.
    5.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 33,00 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li
    6.  Sito Web: Non esistente.
    7.  Collegamento sito Web
  4.  Az. Agric. Telesca Giuseppe, con sede legale in Pietragalla Viale Carlo Alberto Dalla Chiesa CUAA TLSGPP72M09G616A, rappresentante legale Telesca Giuseppe, nato a Pietragalla (PZ) il 09/08/1972 e residente a Pietragalla (PZ), Viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, codice fiscale TLSGPP72M09G616A, PEC TELESCAECOLOGIA@PEC.IT tel 340 050 9178;
    1.  Descrizione impresa: Impresa agricola della superficie totale di ha 55,84.
    2.  Investimenti previsti: Non sono previsti investimenti.
    3.  Varianti investimenti: Non previsti.
    4.  Monitoraggio investimenti: Non previsto.
    5.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 16,80 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li
    6.  Sito Web: Non esistente.
    7.  Collegamento sito Web
  5. Az. Agric. Battaglino Marianna, con sede legale in Genzano di L. alla Via Isonzo, CUAA BTTMNN79R69L82Z, rappresentante legale Battaglino Marianna nata a Vigevano (PV) il 29.10.1979 e residente a Genzano di L. (PZ), Via Isonzo, codice fiscale BTTMNN79R69L872Z, PEC MARIANNA.BATTAGLINO@PEC.IT tel. 339 824 6459;
    1. Descrizione impresa: Impresa agricola della superficie totale di ha 19,20.
    2.  Investimenti previsti: Sono previsti investimenti per un costo totale di € 240.101,70 e comprendono: 1. Acquisto macchinari e attrezzature € 90.000,00, 2. impianto ha 1,85 oliveto intensivo € 22.144,50, 3. Costruzione locale deposito con impianto fotovoltaico € 111.038,87, 4. Spese generali € 16.918,33.
    3.  Varianti investimenti: In data 24.01.2020 è stata presentata variante, approvata dalla Regione Basilicata con nota Autorità di Gestione del PSR del 04.03.2020 n. 110019: la variante riguarda varie sostituzioni acquisto macchine ed attrezzature come dettagliato in richiesta di variante (fra cui trattrice NEW HOLLAND mod T4.100F congrua rispetto ai costi standard ISMEA ammissibile) ed impianto 2 ha di oliveto, a parità di contributo assentito.
    4.  Monitoraggio investimenti: In data 24.09.2020 è stato presentato il primo SAL.
    5.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 20,00 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li 
    6. Sito Web: Non esistente.
    7.  Collegamento sito Web
  6. Az. Agric. Marottoli Domenico, con sede legale in Cancellara alla Via Giovanni XXIII CUAA MRTDNC93P19L418H, rappresentante legale Marottoli Domenico nato a Tricarico (MT) il 19.09.1993 e residente a Cancellara (PZ), Via Giovanni XXIII, codice fiscale MRTDNC93P19L418H, PEC DOMENICOMAROTTOLI@PEC.IT tel. 335 7364682.
    1.  Descrizione impresa: Impresa agricola della superficie totale di ha 45,53.
    2.  Investimenti previsti: Sono previsti investimenti per un costo totale di € 319.967,00 e comprendono: 1. Acquisto macchinari e attrezzature € 116.250,00, 2. impianto oliveto ha 10,00 intensivo € 110.970,00, 3. Costruzione locale deposito € 70.000,00, 4. Spese generali € 22.747,00.
    3.  Varianti investimenti
    4.  Monitoraggio investimenti: In data 03.12.2020 è stato presentato il primo SAL.
    5.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 0,00Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li: Causa la produzione scarsa non ha raccolto durante la campagna 2020 -2021.
    6.  Sito Web: Non esistente.
    7.  Collegamento sito Web
  7. Az. Agric. Teora Donato, con sede legale in Venosa alla Via Rocco Girasole,08, CUAA TREDNT70R26L738S, rappresentante legale Teora Donato nato a Venosa (PZ) il 26.10.1970 e residente a Venosa (PZ), via Rocco Girasole,08, codice fiscale TREDNT70R26L738S, PEC DONATO.TEORA@PEC.AGRITEL.IT tel. 333 650 4351
    1.  Descrizione impresa: Impresa agricola della superficie totale di ha 55,55.
    2.  Investimenti previsti: Sono previsti investimenti per un costo totale di € 300.484,00 e comprendono: 1. Acquisto macchinari e attrezzature € 76.000,00, 2. impianto oliveto ha super intensivo € 38.760,00, 3. Costruzione € 162.553,00, 4. Spese generali € 23.171,00.
    3.  Varianti investimenti: In data 23.01.2021 è stata presentata variante, approvata dalla Regione Basilicata con nota Autorità di Gestione del PSR del 02.02.2021 n. 03335/14AI: la variante riguarda cambio di marca e modello (con acquisto di versione più economica) del raccoglitore olive, incremento da 3 a 4 ha della superficie impiantata ad oliveto super intensivo, aumento costi a consuntivo fabbricato uso deposito, con una variazione di voci a SIAN pari ad € 32.930,36.
    4.  Monitoraggio investimenti: In data 29.10.2020 è stato presentato il primo SAL.
    5.  Olive prodotte: Campagna 2020 – 2021 q.li 0,00 – Campagna 2021 – 2022 q.liCampagna 2022 – 2023 q.li Causa la produzione scarsa non ha raccolto durante la campagna 2020 -2021.
    6.  Sito Web: Non esistente.
    7.  Collegamento sito Web
  1. IMPRESE DI TRASFORMAZIONE E/O COMMERCIALIZZAZIONE
    1. Rapolla Fiorente OP Cooperativa Agricola, con sede in Rapolla (PZ) Contrada Piano di Chiesa, CUAA. e partita IVA 00276070760, rappresentante legale Grimolizzi Michele, nato a Melfi il 29/09/1974, domiciliato per la carica presso la sede sociale, PEC RAPOLLAFIORENTE@PEC.CONFCOOPERATIVE.IT tel. 328 037 3839
      1.  Descrizione impresa: La Rapolla Fiorente OP Cooperativa Agricola è la più grossa cooperativa di olivicoltori della Basilicata ed ha ottenuto il riconoscimento di Organizzazione di Produttori. Dispone di un frantoio oleario per la trasformazione di tutte le olive dei soci che sono impegnati per regolamento a conferire il 100% della loro produzione di olive: ovviamente la quantità di olive trasformate varia negli anni per effetto delle annate di carica e di scarica. Per la trasformazione delle olive dispone di tre linee di trasformazione della potenzialità installata complessiva di q.li/ora 145: se si considera una potenzialità effettiva di trasformazione di q.li/ora 116, pari all’80% della potenzialità installata, 20 ore giornaliere di lavorazione, 30 giornate di lavorazione annue la produzione di olive trasformabili per anno risultano di q.li. 69.600,00. L’olio prodotto viene venduto per il 70%, confezionato in bottiglie o lattine, ai consumatori finali, disponendo la cooperativa di marchi commerciali (Principe e Sarollo) e per il 30% viene venduto, in cisterne, a Oleifici Masturzo. La Rapolla Fiorente è stata promotore per la registrazione dell’olio VULTURE D.O.P. Con la realizzazione del PVF e l’assunzione del ruolo di Soggetto Capofila si rafforzerà il ruolo della Rapolla Fiorente a favore della filiera olivicola-oleicola e per lo sviluppo della stessa filiera ed il coordinamento delle azioni. Per la sua attività la Rapolla Fiorente continuerà a trasformare le olive dei soci, vendere l’olio ai consumatori finali e l’olio eccedente a Oleifici Masturzo in base all’accordo interprofessionale. La sansa sarà venduta, come nel passato, alla INOL, del gruppo Masturzo, con sansificio a Venosa.
      2.  Investimenti previsti: Sono previsti investimenti sulla sottomisura 4.2 per l’ammodernamento dell’impianto di trasformazione per ridurre i costi di produzione, migliorare la qualità dell’olio, rendere l’impresa più competitiva sul mercato. In particolare, il costo degli investimenti è di € 488.968,18, i contributi richiesti e concessi ammontano ad € 244.434,09.
      3.  Varianti investimenti: In data 12.06.2020 con pec da Consulta ad Autorità di Gestione del PSR è stata presentata variante, approvata con pec della Regione Basilicata del 19.06.2020,  nota Autorità di Gestione del PSR del 19.06.2020 n. 113516: la variante riguarda rinuncia all’acquisto di alcuni macchinari ed attrezzature, già acquistati con finanziamento OCM, imprevedibile al momento della domanda di sostegno a valere sulla Sottomisura 4.2 e strettamente necessario ai fini di evitare double funding; acquisto estrattore nocciolino e serbatoio di stoccaggio; opere murarie varie nello stabilimento di produzione come dettagliate in relazione tecnica; con una variazione fra le voci di costo “beni immobili” (in aumento) e “macchine ed attrezzature” (in diminuzione) pari ad € 150.083,85, ovvero i 31,93% dell’investimento al netto delle spese generali.
      4.  Monitoraggio investimenti: Con pec dell’11.09.2020, inviata da Consulta a UECA, è stato presentato il primo SAL, l’UECA ha chiesto ulteriori documenti e al 03.02.2021 non è ancora stato pagato dal PSR.
      5.  Olive trasformate: Campagna 2020 – 2021 q.li 8.735,23 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li Causa la produzione scarsa non ha raccolto durante la campagna 2020 -2021.
      6.  Sito Web: rapollafiorente.it
      7.  Collegamento sito Web
    2. Società Frantoio Oleario Alamprese s.a.s. di Alamprese Sergio & C, con sede legale e operativa in Venosa, Via Emilia, 7, CUAA e partita IVA 01543290769, rappresentante legale Alamprese Sergio, nato a Venosa (PZ) il 15/04/1975 e residente a Venosa (PZ), Via Madonna Della Scala n. 69, codice fiscale LMPSRG75D15L738O, PEC ALAMPRESESAS@PEC.IT tel 339 634 4505.
      1.  Descrizione impresa: La SOCIETA’ ALAMPRESE S.A.S. DI ALAMPRESE SERGIO & C. è stata costituita in data 06/03/2003. Soci della società sono tre fratelli di cui due agricoltori che producono anche olive da olio ed uno artigiano: essi hanno costituito la società e costruito il frantoio per meglio valorizzare le loro olive e le olive di altri produttori di Venosa e comuni limitrofi. Per il funzionamento del frantoio la società acquista olive producendo olio che vende in parte ai consumatori finali e in parte all’ingrosso a Oleifici Masturzo: inoltre svolge l’attività di molitura per terzi olivicoltori che moliscono le proprie olive per le esigenze famigliari di olio; infatti, tradizionalmente in Basilicata e in tutto il Sud gli olivicoltori producano l’olio dalle loro olive per le esigenze famigliari. Per la trasformazione delle olive dispone di una linea di trasformazione della potenzialità installata complessiva di q.li/ora 32: se si considera una potenzialità effettiva di trasformazione di q.li/ora 25,6, pari all’80% della potenzialità installata, 20 ore giornaliere di lavorazione, 30 giornate di lavorazione annue la produzione di olive trasformabili per anno risultano di q.li 15.360,00.
      2.  Investimenti previsti: Sono previsti investimenti di ammodernamento del frantoio a valere sulla Sottomisura 4.2 per migliorare la qualità dell’olio, ridurre i costi, migliorare l’impatto ambientale: i costi degli investimenti ammontano ad € 153.484,33, il contributo richiesto e concesso ammonta ad € 76.742,17. Con la realizzazione del PVF l’impresa è impegnata nella molitura di una parte delle olive dei produttori agricoli impegnati nel PVF e nella vendita a Oleifici Masturzo, in base all’accordo interprofessionale, di tutta la produzione di olio non venduta attraverso la propria nicchia di mercato.
      3.  Varianti investimenti previsti
      4.  Monitoraggio investimenti
      5.  Olive trasformate: Campagna 2020 – 2021 q.li 3.958,09 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li 
      6.  Sito Web: www.frantoioalamprese.com
      7.  Collegamento sito Web
    3. Telesca srl, con sede legale in Pietragalla, Viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, 136/A, CUAA e partita IVA 01915440760, rappresentante legale Iacobuzio Maria, nata a Trani (BA) il 10/12/1977 e residente a Pietragalla (PZ), Viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, codice fiscale CBZMRA77T50L328C, PEC TELESCAECOLOGIA@PEC.IT tel. 340 050 9178
      1. Descrizione impresa: Trattasi di nuova impresa e la società Telesca S.r.l. è stata costituita in data 01/04/2015 con atto notaio Francesco Zotta Rep. n. 22430, Racc. n. 13186 registrato a Melfi in data 09/04/2015 al n. 886/1T. Soci della società sono due fratelli imprenditori agricoli (Rocco e Giuseppe Telesca) che producono anche olive da olio. Fra gli scopi sociali nello statuto è anche previsto “coltivazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari e di cereali, molitura conto proprio e conto terzi”. Per svolgere la sua attività ha chiesto e ottenuto un lotto di terreno nell’area industriale del comune di Pietragalla. Dalla sua costituzione sono passati due anni e la società non ha mai operato: oggi intende realizzare un oleificio per meglio valorizzare le olive dei soci e le olive di altri produttori di Pietragalla e comuni limitrofi. Per il funzionamento del frantoio la società prevede di acquistare le olive, produrre olio, confezionare l’olio in lattine e venderlo al dettaglio sul mercato regionale e nazionale. Va precisato che i soci come azienda agricola già dispongono di un frantoio obsoleto e commercializzano olio col marchio Tre Colline. Con l’investimento si pensa di fare un passo avanti, uscire dai vincoli dell’azienda agricola, diventare una piccola impresa, migliorare la qualità dell’olio, approvvigionarsi di una maggiore quantità di olive da trasformare.
      2.  Investimenti previsti: Sono previsti investimenti per la realizzazione di un nuovo oleificio: Il costo degli investimenti ammonta ad € 1.244.122,89, il contributo richiesto e concesso ai sensi della Sottomisura 4.2 ammonta ad € 578.823,75, incrementato ad € 622.061,45 a seguito di ulteriore finanziamento della sottomisura 4.2. Con la realizzazione del PVF l’impresa è impegnata nella trasformazione delle olive di una parte dei produttori agricoli aderenti alla filiera e di vendere la parte di olio non assorbita dalla propria nicchia di mercato alla Oleifici Masturzo in base all’accordo Interprofessionale. Si prevede di installare una linea di trasformazione della potenzialità installata complessiva di q.li/ora 30 di olive: se si considera una potenzialità effettiva di trasformazione di q.li/ora 24, pari all’80% della potenzialità installata, 20 ore giornaliere di lavorazione, 30 giornate di lavorazione annue la produzione di olive trasformabili per anno risultano di q.li 14.400,00.
      3.  Varianti investimenti previsti
      4.  Monitoraggio investimenti
      5.  Olive trasformate: Campagna 2020 – 2021 q.li 0,00 – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li – durante la Campagna 2020 – 2021 non aveva ancora realizzato il frantoio per la trasformazione delle olive.
      6.  Sito Web: https://letrecolline.net
      7.  Collegamento sito Web
    4. Società Oleifici Masturzo di Giuseppe, Michele, Antonino e Marcello Masturzo snc, con sede legale in Napoli, Via Aquileia, 49, sede operativa in Venosa Zona Insediamenti Produttivi lotto 15, CUAA e partita IVA 06042170636, rappresentante legale Masturzo Giuseppe, nato a Napoli (NA) il 22/05/1958 e residente a Venosa (PZ), Via Appia n. 6, codice fiscale MSTGPP58E27F839P, PEC MASTURZOSRL@PEC.OLEIFICIMASTURZO.IT tel. 335 656 3796
      1.  Descrizione impresa: Gli Oleifici Masturzo di Giuseppe, Michele, Antonino e Marcello Masturzo s.n.c. sono un player conosciuto a livello nazionale e internazionale nella commercializzazione dell’olio di oliva, capaci di commercializzare tutta la produzione di olio di oliva della Basilicata. Inoltre lo scenario della produzione olivicola ed oleicola della Basilicata vede una superficie totale olivetata con il censimento 2010 di ha 27.030,77 per l’intera regione; di cui ha 11.653,77 in provincia di Potenza ed ha 15.377,00 in provincia di Matera: i frantoi oleari, in genere, sono ubicati in vicinanza delle produzioni olivicole per ridurre i costi della logistica e provvedono alla molitura delle olive ed alla commercializzazione di una parte dell’olio con marchi dei frantoi, curando piccole nicchie di mercato fidelizzate, in genere, con più alto prezzo di vendita e vendono la restante quantità di olio in cisterna a grossisti. Il PVF non prevede di stravolgere questa situazione per cui i frantoi continueranno a curarsi le proprie nicchie di mercato e venderanno, ai sensi dell’accordo Interprofessionale, a Oleifici Masturzo tutta la restante quantità di olio in cisterna non confezionato; Oleifici Masturzo provvederanno al confezionamento ed alla vendita ai consumatori finali dell’olio.
      2.  Investimenti previsti: Sono previsti investimenti per migliorare la logistica e per servire meglio i frantoiani produttori di olio ed i consumatori per complessivi € 287.330,24, il contributo richiesto e concesso, ai sensi della sottomisura 4.2 ammonta ad € 143.665,12: con la realizzazione del PVF l’imprese diventa riferimento per la commercializzazione per le produzioni di olio non assorbito dalle nicchie di mercato dei frantoiani ed il prezzo sarà determinato in base all’accordo Interprofessionale per l’Italia.
      3. Varianti investimenti: In data 28.07.2020 con pec da Consulta ad Autorità di Gestione del PSR è stata presentata variante tecnica senza variazione dei costi, approvata con pec della Regione Basilicata del 04.09.2020, nota Ufficio Autorità di Gestione del PSR del 03.09.2020  n. 166848/14AI: la variante riguarda sinteticamente la realizzazione della tettoia di altezza di mt 6 per la facilitazione della logistica ed in particolare del carico e dello scarico delle merci, di dimensioni maggiore rispetto a quella inizialmente prevista pari a mt 4,5.
      4.  Monitoraggio investimenti
      5.  Olio Commercializzato: Campagna 2020 – 2021 – da novembre 2020 a gennaio 2021 kg 1.514.969,32 di olio sfuso in cisterna + 159.009,00 litri di olio confezionato – Campagna 2021 – 2022 q.li – Campagna 2022 – 2023 q.li
      6.  Sito Web: www oliomasturzo.it
      7.  Collegamento sito Web
  2. ULTERIORI SOGGETTI COINVOLTI
    1. CONSORZIO DI TUTELA DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA PER L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA VULTURE, con sede legale in Rapolla, Piazza Garibaldi, 34, sede operativa in Rapolla Contrada Piano di Chiesa Codice Fiscale e partita IVA 01836900769,confermato il riconoscimento con DM MIPAF del 18/01/2017, pubblicato sulla GU n. 30 del 05/02/2017, rappresentante legale Dot Masturzo Giuseppe, nato a Napoli (NA) il 22/05/1958 e residente a Venosa (PZ), Via Appia n. 6, codice fiscale MSTGPP58E27F839P, PEC consorziooliovulturedop@pec.it tel. 335 656 3796
    2. Comune di Rapolla, con sede a Rapolla Via Aldo Moro, 27, Codice fiscale 85000450768 partita IVA 00769230764 PEC protocollo comune.rapolla@cert.it, rappresentante legale il Sindaco Sig. Biagio Cristofaro nato a Rapolla il 20/10/1954, CF CRSBGI54R20H186M, domiciliato per la carica presso il comune di Rapolla
    3. Comune di Venosa, con sede a Venosa Via Vittorio Emanuele II, n.198, Codice fiscale 86000090760, partita IVA 00751300765, PEC protocollo@pec.comune.venosa.pz.it rappresentante legale il sindaco. Marianna Iovanni nata a Venosa il 08/10/19728, CF VNNMNN78R46L738M, domiciliata per la carica presso il comune di Venosa
    4. Comune di Pietragalla, con sede a Pietragalla Via Cadorna, 6, Codice fiscale e partita IVA 00953050752, PEC protocollo@pec.comune.pietragalla.pz.it, rappresentante legale il sindaco Paolo Cillis nato a Potenza il 18/10/1985 GF CLLPLA85R18G942X, domiciliato per la carica presso il comune di Pietragalla.
    5. Università degli Studi della Basilicata (UNIBAS) – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali (DiCEM), con sede in Potenza (PZ) Via Nazario Sauro n. 85, Codice fiscale, 96003410766, partita IVA 00948960760, PEC protocollo@pec.unibas.it, rappresentante legale la Rettrice pro-tempore e Legale Rappresentante dell’Università degli Studi della Basilicata (UNIBAS) Prof.ssa SOLE Aurelia, nata a Cosenza (CS) il 11/02/1957, codice fiscale SLORLA57B51D086D, domiciliata per la carica presso la sede sociale: Procura notaio Racioppi Repertorio n. 11846 nomina professore Giuseppe Montanaro.
    6. I.R.S.A.Q. S.r.l. (Istituto di ricerca sulla sicurezza, ambiente e qualità), con sede Tito Via Enrico De Nicola, 46 zona PIP, partita IVA 01211000763, PEC irsaqsrl@pec.it, rappresentante legale il Sig Antonio Pucciarelli, codice fiscale PCCNTN46O29L859F nato a Vietri di Potenza il 29/06/1946, domiciliato per la carica presso la sede sociale, il quale Istituto interviene in quanto interessato al trasferimento, alle imprese della filiera, di innovazioni tecnologiche, della formazione degli operatori, delle analisi dell’olio e dei prodotti connessi, nonché per processi di riciclaggio e smaltimento dei sottoprodotti e dei rifiuti: trattasi di Istituto di ricerca riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con Decreto Dirigenziale n 109/Ric. Del 10 febbraio 2004 e di Laboratorio autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore olivicolo – DM MIPAF 28 agosto 2018 Accreditato ACCREDIA con certificato n. 050.
    7. I.Re.Forr Società Cooperativa – Istituto Regionale per la Formazione e la Ricerca, con sede a Potenza Viale Del Basento SNC, partita IVA 00810170761, PEC protocollo@pec.ireforr.it, rappresentante legale il Sig. Massimo D’Andrea, codice fiscale DNDMSM58C13G942D, nato a Potenza il 13/03/1958, domiciliato per la carica presso la sede sociale.

GDA S.p.A., con sede in Potenza (PZ) Via Isca del Pioppo, 19, Iscrizione al registro imprese di Potenza, Codice fiscale e partita IVA 01448340768, pec: gdaspa@legalmail.it, rappresentante legaletitolato a sottoscrivere il contratto il Sig. Costantino Di Carlo, nato a Vietri di Potenza il 11/03/1959, C.F. DCRCTN59C11L859A, domiciliato per la carica presso la sede amministrativa e direzione commerciale in Polla (SA), Zona Industriale Loc. Sant’Antuono, SP 352 km 0,6,  CAP 84035, in qualità di presidente ed amministratore delegato, alla materia di questo atto autorizzato in virtù dei poteri conferitogli dal vigente statuto sociale (in virtù della delibera del Consiglio di Amministrazione del 27/04/2016), la quale società interviene in quanto interessata nella commercializzazione dell’olio confezionato presso la Grande Distribuzione Organizzata specificando che si impegna esclusivamente a valutare l’acquisto dei prodotti confezionati della categoria “olio extravergine”, e, se concordato di volta in volta, ad acquistarli ed esporli nei punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata. Si precisa infine che la società GDA SpA rimane esclusa da ogni richiesta, gestione e controllo di contributi relativi al bando Sottomisura 16.0 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Basilicata, che unico interlocutore per la GDA S.p.A. e la FILIERA OLIVICOLA-OLEICOLA DELLA PROVINCIA DI POTENZA sarà la società di commercializzazione Oleifici Masturzo di Giuseppe, Michele, Antonino e Marcello Masturzo snc, e che la GDA S.p.A. non ha nessun obbligo di conferimento come previsto all’art. 10 del Regolamento interno.


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